L’impero delle luci recensito da Wuz

Il sito Wuz ha dedicato una lusinghiera recensione a L’impero delle luci, di Kim Young-ha, soffermandosi su alcuni aspetti della trama e definendolo un “romanzo psicologico” al di là degli aspetti più strettamente connessi al genere spy-story.

15 marzo 2006. Le idi di marzo – e non è un caso che sia questa la data scelta, “guardati dalle idi di marzo” aveva avvisato l’indovino rivolgendosi a Cesare nella tragedia di Shakespeare -, una giornata particolare nella vita di Kim Kiyŏng, quarantaduenne abitante a Seoul, proprietario di una piccola società di importazione di film stranieri. Potrebbe proprio essere questo, “Una giornata particolare”, il titolo del romanzo dello scrittore coreano Kim Young-Ha invece de “L’impero delle luci” derivato da un famoso quadro di Magritte – uno dei tanti riferimenti alla cultura occidentale che si incontrano nel romanzo, insieme a quelli a Huxley, a Oscar Wilde, a Camus, ai film di grandi registi.

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