Storie omosessuali

Storie omosessuali in India descritte dal libro Il mio Ragazzo di R. Raj Rao

Dopo l’uscita di Il Mio Ragazzo di R Raj Rao la stampa italiana si è interrogata sullo sviluppo della tematica omosessuale nella narrativa indiana. In particolare, alcune testate e portali web specializzati. Mi è piaciuta un’osservazione che chiude la recensione su gay.it (http://www.gay.it/channel/libri/28142/Il-mio-ragazzo-l-amore-omosessuale-a-Bombay.html), una sorta di richiesta a Metropoli d’Asia di continuare a proporre storie omosessuali magari da altri paesi asiatici. Perchè in effetti mi è capitato di imbattermi in buoni lavori che, se non al centro, quantomeno vanno molto vicini alla tematica delle relazioni omosessuali, in molti paesi del Asia orientale. La mia impressione e che in società in forte evoluzione, che da prettamente contadine o rurali diventano pienamente metropolitane, con stili di vita in evoluzione e una nuova generazione consapevole di costruire uno scenario nuovo, non solo le tematiche omosessuali, ma in genere tutto ciò che ha attinenza con costumi sesuali e di relazione più aperti e liberi, il tema sia buono spunto e buona metafora del cambiamento, spesso utilizzato dagli scrittori. E questo accade al di là delle pure boutade scandalistiche buone per farsi un po’ di pubblicità sui media che tanto prediligono il gossip.
La mia sensazione è che le tigri asiatiche si trovino nel bel mezzo di una rivoluzione del costume paragonabile a quella vissuta dall’occidente a partire da, diciamo, Elvis the Pelvis e passando per tutti gli anni ’60. La prima mutazione di una società non più fondata sull’appatenenza famigliare e sul legame con il luogo dove sono sepolti gli antenati, ma legata al luogo multiforme e multirelazionale della grande metropoli. E allora sono in particolare le donne che impongono la tematica sessuale, non solo come spunto ma come luogo del conflitto, nuova frontiera. E, cancellando in un colpo solo i tre o quattro decenni che in occidente hanno separato la rivoluzione sessuale dei 50-60 al percorso di rivoluzione omosessuale iniziato negli anni 80 e che si manifesta pienamente solo ora, ecco che le due tematiche in qualche modo si sovrappongono, capaci di scuotere dalle fondamenta culture secolari. Sì, MdA riproporrà a breve altre storie omosessuali. E quando do un’occhiata al nostro piano di pubblicazione non mi stupisco di trovare uno dopo l’altro romanzi che propongono letture, anche tra loro contrastanti, delle relazioni tra uomini e donne, alla ricerca di nuove morali e organizzazioni sociali. Ne vedremo delle belle.

  • http://tabaccherieorientali.blogspot.com/ Klara

    Già, culture secolari. Ma non per questo incrollabili… le rivoluzioni si continuano a fare, purtroppo altrove…

    Se prendiamo l’India, dove la legge coloniale britannica (del 1861!!!)che dichiarava reato l’omosessualità, perseguibile e punibile con il carcere, è stata abolita soltanto nel 2009 con una storica sentenza del tribunale di New Delhi … riporto da un articolo:

    Con una storica sentenza, l’alta Corte di New Delhi ha giudicato legali i rapporti gay tra adulti consenzienti. Viene così cancellata la legge di epoca coloniale del 1861 – la cosiddetta “sezione 377″:

    377. Unnatural offences: Whoever voluntarily has carnal intercourse against the order of nature with any man, woman or animal, shall be punished with imprisonment for life, or with imprisonment of either description for term which may extend to ten years, and shall also be liable to fine.

    Quindi direi proprio che siamo nel bel pieno di una rivoluzione sessuale (e non soltanto), almeno per quanto riguarda l’India.

  • http://tabaccherieorientali.blogspot.com/ Klara

    E comunque la discriminazione sessuale in India è ancora molto, molto forte.

  • Andrea Berrini

    Hai ragione Klara, è ancora forte, ma autori giovani si impongono: http://amrutapatil.blogspot.com/
    La sua graphic novel Kari esce per MdA ai primi di maggio http://www.metropolidasia.it/libro-dettaglio.php?id_lib=29&lang=it
    Amruta sarà al Salone di Torino e (forse) anche a Milano

  • http://tabaccherieorientali.blogspot.com/ Klara

    Bel blog, e bello che pubblicate una graphic novel… sarebbe bello far vedere l’altra India in Italia, considerato che finora ci hanno abituato a matrimoni familiari e saghe familiari :-)

  • http://tabaccherieorientali.blogspot.com/ Klara

    matrimoni combinati, intendevo

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