Il blog Liberlist ha dedicato un lungo articolo a L’atelier, di Yeng Pway Ngon. L’autore Paolo Armelli ha incontrato Yeng Pway Ngon a Mantova, in occasione del Festletteratura, conversando con lui su vari temi legati al libro e alla situazione politica e sociale a Singapore.
Abbiamo incontrato Yeng Pway Ngon al Festivaletteratura di Mantova, dove ha parlarle della sua scrittura venerdì 5 con Elisabetta Bucciarelli. L’arte nel suo romanzo è appunto una specie di pretesto per raccontare qualcosa d’altro, ma l’autore ne è tuttavia un sincero appassionato.









A Singapore ogni maschio maggiorenne è costretto a fermare la propria vita per due anni: il servizio di leva obbligatorio. Ma gli scrittori come lo raccontano questo tempo sospeso? Certo non come il tempo sospeso delle nostre e dello loro vacanze, che pure è ugualmente il tempo del vuoto.
A Singapore Kenny Leck si è inventato una libreria – e una casa editrice – che va per la maggiore. La chiave del successo? Presentare il tuo luogo al tuo pubblico. Con tante cosettine e tre gatti che si aggirano tra gli scaffali.
Le due sponde sono lontane: il mandarino e l’inglese. E tanti soldini piovono da una parte e dall’altra per far prevalere il proprio softpower. Chi costruirà il ponte?
Citta stato, città azienda: ma si è aperto uno scontro, sulla accettabilità (almeno letteraria) di ‘nuove forme di famiglia’. Bel grimaldello, per riscaldare gli animi in un paese che ne ha bisogno.
In questo fine settimana Andrea Berrini parteciperà a 

