In un articolo dedicato a Shanghai apparso sull’ultimo numero di Gentleman, vengono citati anche Han Han e il suo Le tre porte.

In un articolo dedicato a Shanghai apparso sull’ultimo numero di Gentleman, vengono citati anche Han Han e il suo Le tre porte.

http://www.metropolidasia.it/blog/?p=3052
Il Wall Street Journal ha intervistato Han Han in occasione della traduzione in inglese di un libro contenente i post del suo blog (ne avevamo detto qui in occasione della cancellazione del tour americano di presentazione).
Si parla di vari temi legati alle sue attività, ma non mancano accenni alla situazione della censura in Cina, e a quel “soft power” legato alla diffusione di prodotti culturali cinesi nel mondo, che Han Han vede con un certo scetticismo.
Tra le altre cose, in uno dei passaggi Han Han dice che uno dei massimi fraintendimenti degli occidentali rispetto alla Cina è quello di pensare che i cinesi non comprendano il mondo occidentale.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2984
In un articolo di Pankaj Mishra su Kuala Lumpur tradotto da Internazionale, nella scheda delle “Informazioni pratiche” a cura della rivista viene citato Malesia Blues di Brian Gomez.

http://www.metropolidasia.it/blog/?p=3013
Domenica, il supplemento culturale de Il Sole 24 Ore, dedica un articolo a I miei luoghi, di Annie Zaidi.
Cittadine dove si contano più armerie che spacci di generi alimentari. Banditi che anche dal carcere continuano a comandare come se fossero in libertà. Scalcinate corriere dove è esposta la preghiera di «non portare armi cariche a bordo». Siamo in India, nella regione del Chambal, dove imperversano i «dacoits», banditi senza pietà responsabili di centinaia di omicidi ogni anno.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=3003
Sembra che l’ultimo libro di Han Han, una raccolta intitolata Disconnected Country con i suoi post censurati (ufficialmente: “armonizzati”), abbia avuto un successo strepitoso.
Il libro, in vendita nell’ultima Hong Kong Book Fair, è andato esaurito in tre giorni, acquistato anche da molti visitatori provenienti dalla Cina.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2886
Il settimanale Intimità ha dedicato uno spazio a Duplice delitto a Hong Kong, di Chan Ho Kei.

http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2882
Outlook India parla di alcuni libri, soprattutto biografie di ex suore, con storie dai conventi indiani che per usare un eufemismo sarebbero ben lontane da come uno si potrebbe aspettare.
La rottura del silenzio potrebbe portare alla luce nuove testimonianze, ma d’altro canto c’è chi critica la mancanza di riferimenti a fatti e persone precisi, invitando a concentrarsi su quella parte di preti e suore che svolgono il proprio lavoro seriamente.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2783
Caratteri Cinesi traduce un brano autobiografico dello scrittore e regista Xu Xing, che sta per ripubblicare in Cina il suo celebre libro E quel che resta per te.
In più, China Files propone un’intervista allo stesso autore, dove si parla anche della sua attività di documentarista.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2652
Il Corriere del Ticino ha parlato di Il viaggio del Naga, di Tew Bunnag.
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http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2819
La recensione di Duplice delitto a Hong Kong, di Chan Ho Kei, fatta dal Giornale di Brescia.
(clicca sull’immagine per ingrandire)
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2809