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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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Tutti i post su società

Piccoli pugili e grandi autori (meglio questi)

A Yi: raccontare le bassezze, le cattiverie, le impossibili convivenze tra gli umani: meglio raccontarle che costruirle

(continua su Pagina99)

Chan Ho Kei e Hong Kong

L’articolo di Chan Ho Kei, autore per Metropoli d’Asia di Duplice delitto a Hong Kong, su La Stampa. L’autore parla delle proteste di Hong Kong facendo un parallelo con quanto avvenuto nella storia recente tra Irlanda del Nord e Inghilterra. Lì si arrivò faticosamente a un accordo, seppur passando per un bagno di sangue che si portò dietro anni di scontri.

Così come il punto di incontro in quel caso fu l’accettazione della condivisione del potere con la popolazione locale, l’auspicio e l’invocazione dell’autore è di fare la stessa cosa, senza ripetere gli errori di quella maledetta domenica.

Letture giovanili, pinguetudine, e corpi (sociali) in trasformazione

Ancora non si vede all’orizzonte una nuova generazione di giovani scrittori che sappia interpretare la malinconia e lo straniamento dei ragazzi cinesi di oggi.

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Moon Festival a Pechino: dolcetti, scherzetti, amicizia e vita di strada

Profuma dei nostri anni sessanta, la Cina oggi. Il popolare (o popolano?) che resiste alla piattezza impiegatizia. La famiglia allargata, in opposizione agli smartphone.

(continua su Pagina99)

Kim Young-ha e la Corea del Sud senza Samsung

Nel suo ultimo editoriale sul New York Times Kim Young-ha, autore per Metropoli d’Asia di L’impero delle luci e Ho il diritto di distruggermi, parla dell’importanza del successo in Corea del Sud di Samsung, società onnipresente in qualsiasi prodotto della vita di tutti i giorni.

Partendo dall’episodio recente di un malore che ha colpito il presidente del gruppo Lee Kun-hee, si chiede se l’economia e la società sudcoreane siano pronte a uno scenario futuro senza Samsung. Forse no, se non si permette a imprese più piccole di emergere rispetto alle chaebol che ne frenano lo sviluppo.

Lo speciale di China Files per Piazza Tiananmen

China Files dedica uno speciale ai 25 anni dai fatti di Piazza Tiananmen. Era il 4 giugno del 1989 quando l’esercito cominciò a sgomberare la piazza dove da tempo si erano radunati soprattutto studenti che chiedevano riforme.

Attraverso otto articoli si cerca di ricordare quei giorni, mettendo proprio l’accento su cosa resta dopo a quegli avvenimenti, e sul rapporto delle autorità con la loro memoria.

Cortina di pioggia come metafora della Thailandia

In questo articolo del Bangkok Post si parla di Cortina di pioggia (Curtain Of Rain il titolo in inglese), appena uscito per Metropoli d’Asia, sottolineando come il testo rappresenti un’allegoria della situazione politica tailandese, in particolare per i riferimenti al suo stato di perenne crisi.

L’articolo sottolinea poi come anche lo sviluppo dei personaggi di Tew Bunnag riprende i profondi contrasti e divisioni tra classi tipici della società tailandese.

Biblio sull’urbanizzazione in India

L’ultimo numero di Biblio: A Review of Books è dedicato all’India e alle sue trasformazioni urbane, oltre a una serie di altri contenuti come di consueto suddivisi tra fiction e non fiction.

I vari saggi possono essere letti solo registrandosi, mentre per altri occorre acquistare il numero, e trattano sia dei grandi centri urbani che della vita nelle città satellite e in quelle più piccole.

Doppiozero: Cina: visto, non visto

Nel suo ultimo articolo su Doppiozero, Andrea Berrini parla delle nuove regole per ottenere un visto non turistico per la Cina, adesso molto più ristrette e difficili rispetto a poco tempo fa.

A questo corrisponde anche una fase di stretta sulla censura, e anche nella società sembra che da un sentimento di euforia iniziale verso i nuovi visitatori occidentali si stiano iniziando ad affacciare diffidenze e piccole intolleranze.

Sullo sfondo dell’aereo scomparso

L’aereo scomparso lo scorso 8 marzo diventa un’occasione per parlare più in generale della Malesia, della sua storia e della sua situazione attuale, in questo articolo del New York Times.

In particolare, tutta la vicenda avrebbe evidenziato alcuni errori nella gestione del governo, e anche la crescente influenza della Cina, rispetto alla quale la Malesia è attualmente il terzo partner commerciale dell’Asia.

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