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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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Tutti i post su società

Un’intervista ad Ai Weiwei

In questa breve intervista Ai Weiwei parla dei suoi progetti futuri una volta che il divieto che gli impone di non poter lasciare il paese sarà rimosso (cosa che sarebbe dovuta avvenire pochi giorni fa), definendo il viaggiare come un diritto umano.

Via: @shanghaiist

Un’intervista ad Arundhati Roy

Outlook India ha intervistato recentemente Arundhati Roy. I temi in ballo sono molti, soprattuto politici, e i toni anche piuttosto forti.

In particolare, si parte di alcune recenti leggi sulla prevenzione dei reati, giudicate troppo invasive e poco democratiche.

Da qui a parlare dei gruppi militanti il passo è breve. Secondo la scrittrice indiana, questi movimenti trovano terreno fertile nelle ingiustizie sociali causate dalle attuali politiche economiche.

La politica del figlio unico oggi in Cina

China Files offre un’analisi sulla Politica del figlio unico in Cina, che come è forse noto mira al controllo delle nascite, seppure in una forma meno forte rispetto al passato. Si nota ad esempio come i modelli di famiglia nelle pubblicità sia sempre più basati su più figli.

Nell’articolo ci sono diversi dati che dimostrano come la sua attuazione aumenti il numero di anziani e il divario tra maschi e femmine.

Anche la vicenda di Chen Guangchen è da ricollegare alla Politica del figlio unico, data la sua attività di contrasto alla pratica degli aborti forzati.

No Enemies, No Hatred

Segnaliamo questa esaudiente scheda di No Enemies, No Hatred, libro che raccoglie poesie e saggi di Liu Xiaobo, raccontando anche molto del personaggio e delle sue attività.

Interessante anche la conclusione, che riporta l’accusa contro Liu Xiaobo. A parte il più noto e diffuso manifesto Charta 08, gli altri articoli online su cui era basata avevano ricevuto la media piuttosto modesta di 440 visualizzazioni.

Via: Paper Republic

 

Cosa succede in Bangladesh

Un giornalista impegnato nel documentare i traffici di droga nella zona è stato ucciso in Bangladesh, nel distretto del Jessore vicino al confine con l’India. Dal 1992, sono 12 i giornalisti uccisi.

Intanto, nella zona di Ashulia, un centro urbano alle porte della capitale Dhaka, 300 fabbriche tessili hanno interrotto la produzione a causa delle violente proteste dei lavoratori, che chiedono migliori condizioni salariali.

Fonti: @AsiaSociety

Sulla morte di Li Wangyang

Qualche giorno fa è stato trovato morto in carcere Li Wangyang, mentre scontava una condanna in carcere per i fatti di Tienanmen.

La versione ufficiale parla di suicidio, ma amici e parenti tendono a escludere l’ipotesi, anche a causa delle difficoltà di movimento causate dal suo stato di salute. In Rete è partita una campagna per chiedere di far luce sull’accaduto.

Chi è il più grande indiano di sempre (dopo Gandhi)?

Una di quelle graduatorie che lasciano sempre un po’ il tempo che trovano, ma in questo caso è interessante esplorare il sito per scoprire le persone che hanno fatto la storia dell’India.

Per quanto riguarda il concorso, si chiama The Greatest Indian after Mahatma Gandhi, e si tratta di arrivare a decretare il più grande indiano di tutti i tempi secondo un articolato processo di selezione.

La storia del Rivoltoso Sconosciuto

In occasione di ogni anniversario della Protesta di piazza Tienanmen torna alla mente l’immagine del Rivoltoso Sconosciuto, l’uomo che si mise di fronte a una colonna di carri armati pronti a entrare nella piazza.

Qui un punto della situazione su tutte le leggende e le voci che si sono inseguite attorno a lui, ma il primo e più grande dilemma è se sia ancora vivo.

Via: @Zaffaranu

Sgominato un traffico di minori nello Yunnan

China Digital Times riporta la notizia di un’operazione di polizia che ha arrestato 76 persone coinvolte in un traffico di minori, nella provincia dello Yunnan,.

L’articolo spiega come la pratica in Cina sia un problema sempre attuale anche per via della politica del figlio unico. Solo l’anno scorso sono stati recuperati 8.000 bambini dalla polizia, e attualmente esiste anche un programma che sfrutta le piattaforme di microblogging per le segnalazioni.

Foto: kevsunblush

Come sta la satira in India

China Files fa il punto sulla satira politica in India, in un momento in cui la classe dirigente si dimostra piuttosto permalosa e particolarmente attenta ai calcoli elettorali.

Recentemente il parlamento indiano si è trovato d’accordo nell’eliminare una vignetta satirica risalente al 1949 riportata su un libro scolastico.

ondersmakimberely haworthrhu@mailxu.com escobarquyen@mailxu.com haworth@mailxu.com wenman_shanda@mailxu.com