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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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Tutti i post su cina

Andrea Berrini su Radio Popolare

La trasmissione Sabato Libri di Radio Popolare la scorsa settimana è stata dedicata interamente alla Cina. Si è parlato non solo di letteratura, ma anche di temi economici e sociali.

È intervenuto anche Andrea Berrini, raccontando direttamente da Pechino la città e le sue caratteristiche, e la situazione della narrativa cinese, in particolare nel rapporto degli scrittori con il potere.

Contributi cinesi (in denaro) agli editori occidentali: il Corriere ci rilancia

Marco Del Corona sul Corriere di Venerdì 4, riprende la questione sollevata da me su Doppiozero e su In Diretta dall’Asia, poi ripresa da China Files. Contributi cinesi all’editoria occidentale, ma solo per tradurre autori iscritti alle Associazioni degli Scrittori ufficiali. Nell’articolo Del Corona afferma che, ufficiosamente, altre case editrici confermano.
La mia domanda è: che fare? E qui non si tratta di essere più o meno ‘corretti’, o ‘etici’: ma di riuscire a cambiare questa situazione spiacevole! Come? Beh, se ci si parlasse, ad esempio. Se i più grandi si muovessero, almeno qualche prima parola tra di noi…

Le donne nei cantieri di Shanghai

The Post Internazionale ospita una interessante galleria di immagini della fotografa Aly-Song, dedicata prevalentemente alle donne che lavorano nei cantieri edili di Shanghai. Raccontano della vita nei momenti di lavoro ma anche durante i turni di pausa.

“Editori, che si fa?” anche su China Files

L’articolo Editori, che si fa?, comparso la prima volta sul blog di Andrea Berrini, In diretta dall’Asia, e poi su Doppiozero, si può ora leggere e commentare anche su China Files.

Doppiozero: Cina: editori, che si fa?

L’ultimo articolo di Andrea Berrini sul blog Le parole dell’Asia, ospitato da Doppiozero. Si parla di autori indipendenti e autori “di stato” in Cina, sullo sfondo di un mercato editoriale sempre più desideroso di superare i suoi confini. Il punto di vista è quello dell’editore, alle prese con contrasti e giochi politici che rischiano di radicalizzarsi ulteriormente. Da qui la domanda del titolo.

I social network e i nomi reali in Cina

Questo articolo di Tea Leaf Nation cerca di fare il punto sull’obbligo di registrarsi sui social network in Cina utilizzando il proprio nome reale, obbligo previsto per legge ma mai del tutto entrato in vigore. L’autore dell’articolo fa un parallelo con il Muro della democrazia, diventato nel 1978 un luogo simbolico di protesta di Pechino, poi chiuso attraverso una sorta di politica dei nomi reali dell’epoca.

Nel mondo digitale le cose però vanno diversamente, e la presenza di più muri, dai confini meno identificabili, rende praticamente impossibile seguire e perseguire tutti i nuovi strumenti di comunicazione.

Poesie di Yeng Pway Ngon

Su Cha viene presentata la traduzione in inglese di cinque raccolte di poesie di Yeng Pway Ngon, lungo un periodo che parte dai suoi esordi negli anni ’60. Nelle varie opere ci sono osservazioni sulla scena artistica e sulla società cinese, nonché su quella di Singapore, da dove l’autore proviene. Il suo libro Art Studio uscirà a settembre in italiano con Metropoli d’Asia, con il titolo L’atelier.

Un’intervista ad A Yi

Su China Files si può leggere un’intervista allo scrittore A Yi, definito un “esistenzialista nella Cina del XXI secolo”. Si parte dalla storia dei suoi esordi per parlare poi dei libri d autori che lo hanno maggiormente influenzato, molti dei quali europei. Sullo sfondo il suo ultimo romanzo, Mofan qingnian, una biografia dell’autore messa in forma di romanzo.

Via: @AhQjingshen

La cucina in Cina

Un post di Itariajin sulla cucina cinese, argomento vasto ma che viene trattato con un piglio enciclopedico e didascalico che permette di farsi un’idea, anche grazie di diversi link a corredo delle descrizioni. Tutti piatti, come molti probabilmente sapranno, generalmente diversi da quelli proposti dai ristoranti cinesi in Italia. Viene inoltre segnalata la guida Chinese Food & Drink, su Travel China Guide.

La classe media asiatica raccontata da China Files

È appena uscito un numero speciale di China Files solo per iPad, realizzato in collaborazione con il manifesto. Si può scaricare gratuitamente da questo indirizzo, e ha come argomento la classe media asiatica. Prossimo appuntamento il 22 luglio, con un numero dedicato all’urbanizzazione.

Al suo interno potete trovare anche la recensione di L’impero delle luci, di Kim Young-ha, appena pubblicato da noi, e un articolo di Annie Zaidi.

stakelinkerry@mailxu.com