La recensione di Duplice delitto a Hong Kong, di Chan Ho Kei, fatta dal Giornale di Brescia.
(clicca sull’immagine per ingrandire)
La recensione di Duplice delitto a Hong Kong, di Chan Ho Kei, fatta dal Giornale di Brescia.
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http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2809
China Digital Times parla della “parola della settimana”, in questo caso “porcellana delicata”, ma quello che più conta è che è una di quelle provenienti dal Grass-Mud Horse Lexicon, che si potrebbe tradurre come il “lessico dell’alpaca”, ma c’è anche qui tutta una storia per la quale rimandiamo all’apposita pagina su Wikipedia.
Si tratta di una specie di linguaggio parallelo e allegorico per aggirare la censura. La cosa interessante da vedere è l’archivio di tutte queste parole e espressioni, curato dallo stesso China Digital Times.
Della questione delle sensitive words aveva indirettamente parlato anche Han Han, quando era stato candidato e poi inserito nella lista delle persone più influenti del pianeta secondo Time.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2765
L’ultimo numero della rivista indiana Biblio: A Review of Books, presenta come speciale alcuni libri su Mumbai, più altri contenuto legati alla fiction e anche la presentazione di quattro biografie.
Al solito, i link con il pallino rosso si possono leggere gratuitamente, previa registrazione, quelli col pallino nero sono a pagamento.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2785
Itariajin è un italiano in Cina che oltre ad avere un blog cura per China Files una rubrica di poesie tradotte dal cinese.
Da questa pagina si può vedere l’elenco di quelle già tradotte, e ora anche scaricarle in un ebook per portarsele dietro magari come lettura estiva.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2767
Outlook India dedica ampio spazio all’Operazione Silgerh, nata per colpire i naxaliti ma in cui sono morte 18 persone probabilmente estranee al conflitto. Il lungo articolo si chiude con sei domande e risposte, o meglio domande rimaste aperte.
Ricordiamo anche la recente intervista dello stesso giornale alla scrittrice Arundhati Roy, dove si era parlato di politica e gruppi militanti.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2764
L’autore critica la polizia del governo per aver disperso la folla violentemente, ma è interessante un passaggio in cui paragona il popolo cinese a delle aragoste: si adattano a qualsiasi circostanza, e anche se hanno dei potenti artigli sono facili da pugnalare alle spalle. Sorprese, indietreggiano, e finiscono nelle tavole dei ricchi e dei potenti che dicono: non male, forse un po’ piccanti.
Questa volta, però, le aragoste si sono difese bene perché a quanto pare hanno impedito i lavori.
Per approfondire: China takes aim at rotten regions (Asia Times Online)
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2730
Il nostro Chan Ho Kei (occhèi, occhèi…), con la sua passione per le amnesie dei suoi personaggi, fa venir voglia di ragionare un po’ sulla questione dell’identità. Più di quanto sia successo a noi in una storia recente la generazione dei trenta quarantenni si confronta con scenari nuovi, e sperimenta sicuramente una rottura con il passato (forse con le visioni del mondo dei propri genitori).
Zheng Yu Ran è una giovane cinese, che si è precipitata a incontrarmi in un ristorante del 697 (il quartiere degli artisti di Pechino) al volante di una Mini fucsia, di quelle con le orme da cagnolone disegnate sul cofano e un grosso orsacchiotto di peluche sul sedile posteriore. Zheng Yu Ran scrive fantasy: eroi con gli spadoni capaci di spostarsi nel tempo e nello spazio. Uno dei suoi punti fermi sono le porte che si aprono su realtà parallele: oltre i confini della realtà, dunque.
Intimidita dalla presenza di uno straniero (parlava come se stesse stringendo a sé l’orsacchiotto) mi diceva con grande naïveté che loro, i giovani della Cina contemporanea, hanno alle spalle una letteratura profondamente legata al reale: sia esso immaginario come ai tempi del realismo socialista, sia esso veritiero come nel caso delle ultime due generazioni di scrittori: che sentono l’urgenza di rimasticare la Rivoluzione Culturale e i suoi orrori e traumi, così come la fine anni Ottanta e la repressione culminata con Tienanmen.
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2731
In questa breve intervista Ai Weiwei parla dei suoi progetti futuri una volta che il divieto che gli impone di non poter lasciare il paese sarà rimosso (cosa che sarebbe dovuta avvenire pochi giorni fa), definendo il viaggiare come un diritto umano.
Via: @shanghaiist
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2640
Nell’ambito di un’amnistia presidenziale sono stati recentemente scarcerati 20 attivisti politici birmani che si trovavano agli arresti.
Aung San Suu Kyi, che recentemente si è recata in Europa dove ha ritirato il Nobel per la Pace che aveva vinto nel 1991, ha chiesto la liberazione di altri 330 prigionieri politici ancora detenuti.
Via: @simopieranni
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2708
Su questa pagina si possono trovare i video con diverse sessioni dalla recente London Book Fair.
Ricordiamo che il paese ospite era la Cina, e che attorno all’evento c’era stata qualche polemica legata all’assenza di autori sgraditi al regime.
Via: Paper Republic
http://www.metropolidasia.it/blog/?p=2660