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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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No Enemies, No Hatred

Segnaliamo questa esaudiente scheda di No Enemies, No Hatred, libro che raccoglie poesie e saggi di Liu Xiaobo, raccontando anche molto del personaggio e delle sue attività.

Interessante anche la conclusione, che riporta l’accusa contro Liu Xiaobo. A parte il più noto e diffuso manifesto Charta 08, gli altri articoli online su cui era basata avevano ricevuto la media piuttosto modesta di 440 visualizzazioni.

Via: Paper Republic

 

Cosa succede in Bangladesh

Un giornalista impegnato nel documentare i traffici di droga nella zona è stato ucciso in Bangladesh, nel distretto del Jessore vicino al confine con l’India. Dal 1992, sono 12 i giornalisti uccisi.

Intanto, nella zona di Ashulia, un centro urbano alle porte della capitale Dhaka, 300 fabbriche tessili hanno interrotto la produzione a causa delle violente proteste dei lavoratori, che chiedono migliori condizioni salariali.

Fonti: @AsiaSociety

India e cinema

Negli ultimi tempi ci è capitato di imbatterci in molte risorse legate all’India e al suo cinema, un argomento che riscuote sempre molto interesse. Le rielenchiamo qui, per fare un po’ di ordine.

Partiamo dalla letteratura, e dalle influenze che questa ha avuto sul cinema. In questo articolo si cerca di fornire una prima guida, necessariamente riassuntiva, sul tema. Restando sulla storia del cinema, avevamo già segnalato un altro interessante contributo poco tempo fa.

Da leggere anche questa analisi sui ruoli maschili nel cinema indiano, anche in questo caso con una prospettiva storica.

Infine, un altro pezzo che ci sembra interessante segnalare è questo relativo all’uso degli stereotipi per descrivere la società indiana, con una riflessione che parte da The Avengers e da come i film occidentali rappresentano il paese.

Fonti: @theasianword@CinemaHindi@CinemAAAL

CRONACHE DAL PAESE DI MEZZO: I strongly suggest you do not.

Vien da pensare al I would prefer not to di Bartleby, se non altro c’è un assonanza. È invece inquietante, vagamente minacciosa questa frase, I strongly suggest you do not , soprattutto se pronunciata a pochi giorni di distanza – poche ore in verità –da due diverse persone a Shanghai e a Pechino.

La seconda, in particolare, insiste per vedermi al più presto, appena sbarcato nella capitale. Come se avesse paura che senza il suo avvertimento io possa spingermi troppo in là, superare un limite. Lo avevo preannunciato via mail: vorrei delle introduzioni, vorrei replicare in Cina quel che ho messo in movimento a Singapore, a Delhi, a Kuala Lumpur: entrare in società con editori locali. A Pechino e Shanghai avevo da tempo dei contatti, qualche discussione era iniziata e si era poi arenata.

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Duplice delitto a Hong Kong su 100newslibri

100newslibri parla di Duplice delitto a Hong Kong, di Chan Ho Kei, ricordando anche che il libro ha vinto il Soji Shimada Mystery Award di Taiwan.

Va in questi giorni in libreria per la casa editrice Metropoli d’Asia il giallo vincitore del “Soji Shimada Mystery Award di Taiwan”, Duplice delitto a Hong Kong di Chan Ho Kei.
Hui Yau-Yat si sveglia in macchina e non ha idea di come sia finito in un parcheggio così lontano da casa sua. Il tanfo di alcol che pervade l’abitacolo proviene proprio dalla sua giacca. Per quanto si sforzi, non riesce a ricostruire cosa sia successo la sera prima, e quelle precedenti. Che sia colpa di una brutta sbornia?

(continua a leggere su 100newslibri)

Sulla morte di Li Wangyang

Qualche giorno fa è stato trovato morto in carcere Li Wangyang, mentre scontava una condanna in carcere per i fatti di Tienanmen.

La versione ufficiale parla di suicidio, ma amici e parenti tendono a escludere l’ipotesi, anche a causa delle difficoltà di movimento causate dal suo stato di salute. In Rete è partita una campagna per chiedere di far luce sull’accaduto.

Chi è il più grande indiano di sempre (dopo Gandhi)?

Una di quelle graduatorie che lasciano sempre un po’ il tempo che trovano, ma in questo caso è interessante esplorare il sito per scoprire le persone che hanno fatto la storia dell’India.

Per quanto riguarda il concorso, si chiama The Greatest Indian after Mahatma Gandhi, e si tratta di arrivare a decretare il più grande indiano di tutti i tempi secondo un articolato processo di selezione.

La storia del Rivoltoso Sconosciuto

In occasione di ogni anniversario della Protesta di piazza Tienanmen torna alla mente l’immagine del Rivoltoso Sconosciuto, l’uomo che si mise di fronte a una colonna di carri armati pronti a entrare nella piazza.

Qui un punto della situazione su tutte le leggende e le voci che si sono inseguite attorno a lui, ma il primo e più grande dilemma è se sia ancora vivo.

Via: @Zaffaranu

Aung San Suu Kyi in Europa

Aung San Suu Kyi è appena partita per un viaggio in Europa. Si tratta chiaramente della prima volta fuori dalla Birmania da quando è stata arrestata nel 1988.

Visiterà Regno Unito, Svizzera, Irlanda, Francia e Norvegia. Qui ritirerà formalmente il Nobel per la Pace che aveva vinto nel 1991.

Weibo e i profili a punti

Il frequentatissimo servizio cinese di microblogging Weibo ha introdotto un nuovo sistema di controllo sui contenuti.

Il meccanismo si basa su dei punti che possono essere tolti in base ai contenuti potenzialmente dannosi pubblicati. Quando si arriva a zero l’account viene cancellato.

Secondo alcuni il sistema è stato introdotto sotto pressione del governo, come nuova forma di censura.

belasherron fambrough.alfredo glassco@mailxu.com tellado_hermelinda@mailxu.com